L’idea di coniugare il BIM con la Blockchain nasce dall’esigenza di avere degli strumenti di controllo nei punti “nevralgici” del processo. Controlli notarizzati e univoci, che possono essere riconosciuti ed utilizzabili anche in caso di problematiche. Inoltre, grazie alle possibilità offerte dagli smart contract, si può rendere più semplice anche la fase di esecuzione di attività (per esempio conferme di consegne avvenute o correzioni effettuate) che sono presenti nel flusso BIM.

 

I Clust-ER sono finanziati dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna - POR FESR 2014-2020