CLUST-ER BUILD, ASSOBIM e DIGITAL&BIM Italia presentano BIM&DIGITAL Awards 2022

1 – CONTENUTI

CLUSTER BUILD lancia la sesta edizione di BIM&DIGITAL Awards 2022, il premio che si pone l’obiettivo di:

  • Raccontare i innovazione e trasformazione digit lo stato dell’arte in ambito dale del settore delle costruzioni e premiare le idee capaci di interpretare al meglio il cambiamento, promuovendo i progetti e le opere che sfruttano le innovazioni digitali (BIM e non solo) per rendere più efficace il processo di progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione dell’ambiente costruito.
  • Premiare aziende, start-up, imprese che hanno promosso nuovi strumenti digitali che rendano più efficace il processo di rilievo, restituzione e visione, di progettazione, realizzazione e manutenzione, in particolar modo per gli interventi di recupero e restauro e che possano operare in ambiente BIM.
  • Premiare la ricerca industriale e la ricerca universitaria in questo settore attraverso la selezione di tesi di Laurea Magistrale, Scuola di Specializzazione, Master e Dottorato sviluppate ed applicate su metodologie, strumenti, protocolli, sistemi, ecc. inerenti al BIM.

La pandemia da COVID 19, inoltre, ha costretto il settore a cercare – attraverso il digitale – nuove forme di comunicazione, nuovi strumenti di lavoro e tecnologie che consentissero la gestione in sicurezza dei processi e degli spazi. Quindi ulteriori obiettivi del concorso sono:

  • Premiare Amministrazioni Pubbliche Italiane che hanno sviluppato e applicato processi di dematerializzazione dei procedimenti tecnico-amministrativi del settore costruzioni attraverso l’uso di tecnologie digitali anche sviluppate ad hoc.

     Per le procedure del concorso e per i rapporti fra Ente banditore e concorrenti, al fine di garantire  condizioni uniformi di partecipazione, saranno utilizzate esclusivamente vie di trasmissione telematiche, attraverso il seguente sito web, appositamente predisposto: 

http://www.concorsiarchibo.eu/digitalandbimawards-2022

2 – OGGETTO DEL CONCORSO 

Oggetto del Concorso sono:

  • progetti o opere che sfruttano le innovazioni tecnologiche nei diversi settori afferenti le costruzioni;
  • nuovi strumenti/tecnologie e sistemi digitali per l’ambiente costruito;
  • tesi di laurea, di dottorato o progetti/risultati di ricerca industriale che abbiano evidenti caratteri di novità in tema di digitalizzazione dell’ambiente costruito;
  • applicazioni innovative di processi di digitalizzazione e dematerializzazione dei procedimenti tecnico amministrativi della PA nei settori legati all’ambiente costruito (edilizia, urbanistica, ambiente, impiantistica, manutenzione, ecc…)

Si partecipa al concorso attraverso la presentazione di processi, progetti (redatti per committenti privati, enti pubblici, università e concorsi) e/o opere realizzate che facciano riferimento a:

  • Edifici/Opere che appartengano a una o più delle categorie (da 1 a 4 e 11) indicate nel Bando al paragrafo 3.
  • Presentazione e descrizione di un sistema e/o tecnologia e/o prodotto innovativo con riferimento alla categoria 5, 6, 9, 10, 12, 13.
  • Presentazione e descrizione dei risultati di ricerca con riferimento alla categoria 7 e 8.

Ogni partecipante può inoltrare, attraverso la piattaforma, più progetti appartenenti alle varie categorie mediante invii telematici separati.

Lo stesso progetto può essere presentato una sola volta ed in una sola categoria

3 – CATEGORIE

Le categorie oggetto di candidatura sono: 

  1. Edifici complessi. Questa categoria è dedicata ai progetti/opere che presentino un carattere di innovazione tecnologica applicata ad edifici commerciali, terziario, edifici pubblici e/o di grande dimensione e complessità.
  2. Infrastrutture. Questa categoria è dedicata ai progetti/opere che presentino un carattere di innovazione tecnologica applicata alle infrastrutture quali ponti, strade, porti, ferrovie, aeroporti e gallerie come anche le reti energetiche, idriche di telecomunicazione e le opere di difesa del suolo.
  3. Piccoli progetti. Questa categoria dedicata ai progetti/opere che presentino un carattere di innovazione tecnologica declinata a progetti di piccola dimensione quali edifici residenziali, opere di urbanizzazione, arredo e aree verdi pubbliche.
  4. Interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio. Questa categoria è dedicata ai progetti che presentino un carattere di innovazione tecnologica nel recupero e nella valorizzazione di edifici od opere dal valore storico – testimoniale o di particolare rilievo artistico o archeologico. 
  5. Iniziativa BIM dell’anno. Questa categoria è aperta a qualsiasi organizzazione che abbia promosso nuovi modi di lavorare in ambiente BIM per rendere più efficace il processo di progettazione, realizzazione e manutenzione dell’ambiente costruito. Le iniziative possono includere lo sviluppo di software, strumenti e processi collaborativi, la gestione dei dati e la gestione e nuovi modi di lavorare, l’uso di strumenti innovativi quali, ad esempio, scan to BIM, generative design, computational design, visual programming e coding for AEC ecc.
  6. Tecnologie digitali per il processo costruttivo. Questa categoria è aperta a qualsiasi organizzazione che abbia promosso nuovi strumenti digitali che rendano più efficace il processo di rilievo, restituzione e visione, progettazione, realizzazione e manutenzione. 
  7. Ricerca. Questa categoria è aperta a “Tesi” sviluppate ed applicate su metodologie, strumenti, protocolli, sistemi, ecc. inerenti al BIM. Le candidature possono essere presentate da singoli partecipanti o gruppi che abbiano discusso una “Tesi” negli ultimi 5 anni al termine degli studi in corsi di Laurea in Architettura, Ingegneria o Ingegneria-Architettura, o percorsi di formazione equivalenti. Possono partecipare “Tesi” di Laurea Magistrale, Scuola di Specializzazione, Master e Dottorato. In caso di Tesi di Laurea la stessa deve aver ottenuto una votazione non inferiore a 100/110.
  8. Ricerca Industriale. Questa categoria è aperta a tutti quei progetti che hanno partecipato e vinto bandi      finanziati da fondi diretti ed indiretti della Comunità Europea      negli ultimi 5 anni (2017 – 2022), sviluppando un progetto      sperimentale o di ricerca industriale, anche in consorzio tra più enti (università, laboratori di ricerca, SME e imprese), con lo scopo di innovare il processo di uso del BIM e della sua interoperabilità.    
  1. PA e Digitalizzazione. Questa categoria è aperta in particolare alle amministrazioni pubbliche italiane che si sono confrontate col fenomeno della digitalizzazione, con attinenza alla gestione dei contratti pubblici e dell’edilizia privata. Applicando sistemi innovativi in processi di dematerializzazione dei procedimenti tecnico-amministrativi.
  2. Fabbricazione digitale: questa categoria di recente introduzione rispetto alle precedenti edizioni, è dedicata a quelle opere realizzate attraverso un processo di progettazione e manifattura guidato interamente dai dati digitali. Rientrano in questa categoria le opere in cui le fasi di produzione siano automatizzate attraverso l’uso di strumenti digitali e tecnologie innovative (CAD – CAM – Stampa 3D – CNC). Anche le esperienze di produzione/progettazione virtuale e interattiva, (realtà virtuale, realtà aumentata, metaverso) declinate anche in ambiti diversi rispetto a quello civile, possono rientrare in questa categoria. 
  3. Cantieri smart: Questa categoria di recente introduzione rispetto alle precedenti edizioni, è dedicata a quei progetti in cui l’innovazione digitale abbia interessato la realizzazione delle opere in tutte o alcune specifiche fasi di cantiere: dalla pianificazione temporale, alla gestione delle risorse, alla logistica, alle attività di direzione lavori fino alla sicurezza in esecuzione. Tra le tecnologie per i cantieri smart possono rientrare, ad esempio, le piattaforme cloud di collaborazione in ambiente BIM, la realtà aumentata o strumenti che sfruttano l’intelligenza artificiale o in grado di comunicare, attraverso sensori, con i “digital twins”dei cantieri ai fini della gestione della  sicurezza  ecc.
  4. Materiali intelligenti. Questa categoria  di recente introduzione rispetto alle precedenti edizioni, è aperta a quei progetti/opere che abbiano impiegato in maniera innovativa ed esemplare dei materiali intelligenti ovvero in grado di adattarsi e modificare una o più proprietà sulla base di stimoli provenienti dall’ambiente esterno come pressione, temperatura, raggi UV e vento. I materiali intelligenti utilizzati nelle costruzioni possono includere, ad esempio, rivestimenti autorigeneranti, calcestruzzo intelligente, metalli che cambiano forma, metalli trasparenti, vetri cromogenici ecc. 
  5. Smart Buildings and Cities. Questa categoria  di recente introduzione rispetto alle precedenti edizioni, è aperta a quei progetti/opere che abbiano implementato tecnologie digitali per la fase di uso e manutenzione degli edifici e che ne consentano una gestione automatizzata al fine di ottimizzare la gestione delle risorse (acqua ed energia) e il comfort e la sicurezza di chi li vive. Gli smart building possono, ad esempio, gestire i sistemi di climatizzazione e circolazione dell’aria, l’illuminazione, il sistema antincendio, i sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabile, i sistemi di sicurezza o più semplicemente gestire gli elettrodomestici. Rientrano nella categoria anche progetti/realizzazioni inerenti le Smart Cities che diano prova di come, le tecnologie digitali abbiano ottimizzato o innovato i servizi pubblici in ambito di comunicazione, mobilità, ambiente, difesa e protezione del territorio ed efficienza energetica per migliorare la qualità dei servizi per la comunità.  Alcune tecnologie digitali per gli smart buildings e le smart cities possono comprendere la produzione di Digital Twins, l’utilizzo di piattaforme BMS, di strumenti IoT e cloud che sfruttino il 5G e i big data ecc.

Nel caso in cui un progetto (proposta/iscrizione) non venga presentato in una categoria adeguata e compatibile, la segreteria tecnica del premio si riserva il diritto di modificare la classe o categoria in maniera da riflettere meglio gli obiettivi e le realizzazioni. 

La lista finale delle categorie del concorso sarà definita in funzione delle iscrizioni effettivamente ricevute.

4 – SOGGETTI AMMESSI ALLA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE E ESCLUSIONI

La selezione è aperta a:

  • Categorie da 1 a 6 e da 10 a 13 – Architetti, ingegneri, studi professionali, progettisti, imprese, aziende produttrici, società di servizio.
  • Categoria 7, 8, 10 e 12 – Università, Enti di ricerca, studi professionali, aziende produttrici.
  • Categoria 7 – Singoli partecipanti o gruppi che abbiano discusso una “Tesi” sul BIM negli ultimi 5 anni.
  • Categorie 2 e  9 – Pubbliche Amministrazioni, società di servizio.

Sono esclusi dalla partecipazione progetti e/o tecnologie, tesi che hanno già vinto premi in altri concorsi negli anni 2021 e precedenti.

5 – CALENDARIO DELLE SCADENZE PRINCIPALI

OggettoData
Pubblicazione, il10/06/2022
Apertura del periodo per la richiesta di chiarimenti, il10/06/2022
Chiusura del periodo per la richiesta di chiarimenti, entro il30/06/2022
Pubblicazione verbale richieste chiarimenti e relative risposte, entro il07/07/2022
Apertura delle iscrizioni e contestuale invio degli elaborati e della documentazione amministrativa, il10/06/2022
Chiusura delle iscrizioni e contestuale invio degli elaborati e della documentazione amministrativa, entro le ore 12:00 del giorno15/07/2021
Pubblicazione dei finalisti19/09/2022
Premiazione dei selezionati SAIE 2022 (data da confermarsi)

Per esigenze particolari, ad insindacabile giudizio dell’Ente Banditore, la tempistica sopra riportata potrà essere modificata.

I concorrenti sono invitati pertanto a consultare periodicamente la piattaforma concorsi all’indirizzo:

http://www.concorsiarchibo.eu/digitalandbimawards-2022

per verificare la presenza di eventuali ulteriori comunicazioni.     

6 – DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

La documentazione richiesta è costituita da:

  1. Modulo di iscrizione, scaricabile dalla piattaforma concorsi nella sezione documenti, da inserire in una cartella ZIP di dimensione massime di 5 MB:

http://www.concorsiarchibo.eu/digitalandbimawards-2022/documenti

  1. Un dossier, costituito da un unico file in formato PDF, di dimensioni non superiori a 7 MB contenente:
  • Massimo tre tavole in formato in formato A3 contenenti fotografie, disegni e didascalie a scelta del concorrente
  • Per le categorie da 1 a 4: un video di massimo 3 minuti in cui si illustri la metodologia seguita nello sviluppo del progetto e il modello in termini di navigazione immersiva, interrogabile e misurabile. Una relazione composta da un numero massimo di 5.000 battute, spazi inclusi, in formato A4 verticale (21 x 29,7 cm); che illustri, in appositi paragrafi evidenziati con identica titolazione, i seguenti aspetti premiali: 
  1. QUALITÀ e INNOVAZIONE: qualità dei criteri e delle scelte di progetto ed uso innovativo di metodologie BIM per superare le sfide di progetto;
  2. TECNOLOGIE: uso di tecnologie innovative per raggiungere gli obiettivi di progetto;
  3. METRICHE: uso di metriche quantitative che consentano di verificare i risultati; 
  4. IMPATTO ECONOMICO: impatto positivo del progetto in termini economici;
  5. SOSTENIBILITÀ: impatto positivo del progetto in termini di sostenibilità;
  • Per le categorie 5 e 6 e da 9 a 13: una relazione composta da un numero massimo di 5.000 battute, spazi inclusi, immagini e grafici esclusi, in formato A4 verticale (21 x 29,7 cm); che illustri, in appositi paragrafi evidenziati con identica titolazione, i seguenti aspetti premiali: 
  1. IMPATTO ECONOMICO: impatto positivo del progetto in termini economici;
  2. SOSTENIBILITÀ: impatto positivo del progetto in termini di sostenibilità;
  3. CARATTERE INNOVATIVO dell’iniziativa e/o della tecnologia rispetto a quelle in uso.
  • Per la categoria 7: una relazione composta da un numero massimo di 5.000 battute, spazi inclusi, in formato A4 verticale (21 x 29,7 cm); che illustri, in appositi paragrafi evidenziati con identica titolazione,      i      temi oggetto di “Tesi” in cui sia possibile evincere con chiarezza i principi alla base del progetto di ricerca sviluppato su metodologie, strumenti, protocolli, sistemi, ecc. inerenti al BIM. Le tesi saranno valutate secondo i seguenti criteri premiali:
  1. ORIGINALITA’: caratteri di innovazione dei temi trattati e/o dell’approccio rispetto ad altri approfondimenti  di natura “scientifica” sullo stesso oggetto;
  2. RIGORE METODOLOGICO: presentazione in modo chiaro degli obiettivi della ricerca rispetto allo stato dell’arte (letteratura o altre esperienze documentate). Presentazione della adeguatezza della metodologia adottata rispetto all’oggetto della ricerca. Dimostrazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati;
  3. IMPATTO: definire in che modo gli esiti della ricerca esercitino o possano esercitare effetti positivi rispetto alle discipline/settori a cui la ricerca è dedicata.
  • Per la categoria 8: una relazione composta da un numero massimo di 5.000 battute, spazi inclusi, in formato A4 verticale (21×29,7 cm); che illustri, in appositi paragrafi evidenziati con identica titolazione, i temi oggetto di “RICERCA INDUSTRIALE” in cui sia possibile evincere con chiarezza i principi alla base del progetto di ricerca sviluppato su metodologie, strumenti, protocolli, sistemi, ecc. inerenti al BIM o alla digitalizzazione del settore. Le ricerche saranno valutate secondo i seguenti criteri premiali:
  1. ORIGINALITA’: caratteri di innovazione dei temi trattati e/o dell’approccio rispetto ad altri approfondimenti  di natura “scientifica” sullo stesso oggetto;
  2. RIGORE METODOLOGICO: presentazione in modo chiaro degli obiettivi della ricerca rispetto allo stato dell’arte (letteratura o altre esperienze documentate). Presentazione della adeguatezza della metodologia adottata rispetto all’oggetto della ricerca. Dimostrazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati;
  3. IMPATTO: definire in che modo gli esiti della ricerca esercitino o possano esercitare effetti positivi rispetto alle discipline/settori a cui la ricerca è dedicata.

7 – MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE, TRASMISSIONE ELABORATI 

La procedura concorsuale si svolgerà interamente on-line tramite la piattaforma informatica, raggiungibile al seguente link:https://www.concorsiarchibo.eu/digitalandbimawards-2022/iscrizione

L’iscrizione avverrà contestualmente alla trasmissione del Modulo di iscrizione e del Dossier contenente proposta progettuale, mediante la compilazione dell’apposito form presente sul sito. 

Il sistema telematico, a conferma del corretto completamento della procedura, renderà disponibile una nota di avvenuta ricezione dei dati e dell’elaborato trasmessi, che varrà da riscontro dell’avvenuta iscrizione. 

I partecipanti dovranno quindi trasmettere con mezzi propri per via telematica, seguendo la procedura stabilita ed indicata sul sito del concorso, ed entro il termine fissato nel calendario:

  • Una cartella ZIP, massimo 5 MB contenente il Modulo di Iscrizione in formato PDF, e copia di documento di riconoscimento di ogni      partecipante sempre in formato PDF.
  • Un file PDF del dossier, di dimensione massima di      7 MB.

Non sono ammesse iscrizioni e trasmissioni di elaborati effettuati in altra forma.

In considerazione del congruo arco temporale reso disponibile per l’attivazione della procedura di iscrizione e l’adozione di misure di carattere tecnologico ordinariamente idonee e sufficienti, il soggetto banditore declina ogni responsabilità per l’eventuale mancato accesso al sistema telematico e/o per la mancata attivazione della procedura telematica entro il termine stabilito, derivanti da difficoltà di natura tecnica che abbiano ad accadere ai concorrenti e/o al sistema e non dipendenti dalla volontà del soggetto banditore, quali, ad esempio, a solo titolo esemplificativo e non esaustivo, difficoltà di connessione telematica al sistema derivanti dall’uso da parte dei concorrenti di sistemi informatici non idonei o utilizzati in modo inappropriato, congestione temporanea della rete internet e/o della linea di connessione al sistema telematico del concorso, ecc.

L’assistenza tecnica messa a disposizione potrà operare soltanto se le iscrizioni sono ancora aperte. Richieste di assistenza che pervengono oltre l’orario di fine iscrizione non potranno essere gestite.

I partecipanti sono invitati ad anticipare quanto più possibile l’attivazione della procedura di trasmissione degli elaborati, pur sempre nell’ambito della finestra temporale messa a disposizione.

Affinché l’iscrizione al concorso sia valida sarà necessario compilare correttamente tutti i campi obbligatori indicati o contrassegnati con l’asterisco sul modulo online, inserendo gli elaborati e la documentazione amministrativa e premere sul pulsante “Invia iscrizione” entro il giorno e ora indicati.

Attenzione: fa fede l’orario in cui viene premuto il pulsante “Invia iscrizione”, non quello di apertura della pagina. Se il pulsante viene premuto oltre l’orario indicato (ora italiana) l’iscrizione non andrà a buon fine. Si consiglia di effettuare le operazioni con un congruo anticipo. In caso di errore si potrà così usufruire dell’assistenza tecnica dedicata.

8 – GIURIA 

I membri della commissione giudicatrice verranno resi noti in data 10/07/2022 . Saranno 2 di carattere nazionale e 2 di carattere internazionale. Segreteria tecnica CLUSTER BUILD (info@build.clust-er.it) Arch. Silvia Rossi     

A suo insindacabile giudizio la Giuria selezionerà una rosa di progetti finalisti che comunicherà il giorno 19/09/2022. Tra questo elenco di finalisti la Giuria nominerà fino a 3 vincitori per categoria, elenco che sarà reso pubblico durante la premiazione.

9 – PREMI          

I VINCITORI di ciascuna categoria riceveranno una targa, potranno presentare il loro lavoro durante l’evento organizzato da SENAF in occasione di SAIE 2022.  Inoltre i progetti saranno pubblicati su un’edizione speciale di PAESAGGIO URBANO.     La Giuria potrà menzionare, inoltre, ulteriori progetti che si siano distinti per particolari caratteristiche di innovatività e originalità. La Giuria, a proprio insindacabile giudizio, potrà premiare o segnalare un numero minore o maggiore di progetti.

I Clust-ER sono finanziati dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna - POR FESR 2014-2020